Name: Una storia di "Alan Ford" è disegnata per la prima volta da una donna
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Una storia di "Alan Ford" è disegnata per la prima volta da una donna

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Sul numero 659 di Alan Ford, in uscita questa settimana, ha esordito una nuova disegnatrice, Veronica Guitti. Per la prima volta nella sua storia ormai ultracinquantennale, la serie creata nel 1969 da Max Bunker sarà così disegnata da una donna.
Oltretutto, nonostante la longevità della serie, il numero degli autori che hanno disegnato Alan Ford negli anni è particolarmente ristretto: dopo i primi 75 albi realizzati da Magnus, sono succeduti Paolo Piffarerio e Dario Perucca, ai quali si sono inframezzati sporadicamente nomi come Giovanni Romanini, Raffaele Della Monica, Giuliano Piccininno e Marco Nizzoli.
Veronica Guitti ha ottenuto l’incarico dopo avere risposto a un annuncio pubblicato da 1000VolteMeglio Publishing, la casa editrice che attualmente pubblica Alan Ford. Dopo avere superato una selezione, le sono stati affidati i disegni del numero 659, intitolato 4 minuti dopo.
«Emozionata è dire poco» ha dichiarato la disegnatrice, qui al primo lavoro importante della carriera. «Aver conosciuto Max Bunker, creatore di uno dei fumetti più longevi del panorama italiano, nonché il primo ad aver portato la Marvel nella nostra nazione, mi riempie di gioia e ripaga i tanti sacrifici che la passione per l’arte ti chiede ogni giorno.»
Come annunciato dallo stesso Max Bunker alcuni mesi fa, con il prossimo numero, il 660, la serie di Alan Ford chiuderà, per essere sostituita dalle avventure di un nuovo personaggio femminile di nome Petra.
La testata&nbsp;Alan Ford&nbsp;fu creata a fine anni Sessanta da Max Bunker – al secolo Luciano Secchi – insieme al disegnatore Magnus, alias Roberto Raviola, e ha per protagonista un improvvisato agente segreto che si unisce suo malgrado allo scalcinato Gruppo TNT, guidato da un anziano dall’età sconosciuta (ma decisamente alta) noto solo come Numero Uno.
Nel corso degli anni Settanta,&nbsp;Alan Ford&nbsp;raggiunse notevoli picchi di popolarità, tanto da essere anche adattato in una serie televisiva andata in onda sulla Rai all’interno dello storico contenitore&nbsp;Supergulp!&nbsp;(caratterizzata da immagini statiche di fumetti riprese e trasmesse in successione, mantenendo le nuvolette con le frasi dei personaggi che venivano lette da doppiatori, come da caratteristica del programma).
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Oltretutto, nonostante la longevità della serie, il numero degli autori che hanno disegnato Alan Ford negli anni è particolarmente ristretto: dopo i primi 75 albi realizzati da Magnus, sono succeduti Paolo Piffarerio e Dario Perucca, ai quali si sono inframezzati sporadicamente nomi come Giovanni Romanini, Raffaele Della Monica, Giuliano Piccininno...

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